Chiasso 24 ottobre 2009 corteo

SIAMO STATI, SIAMO E SAREMO TUTTI MIGRANTI
CHIASSO 24 OTTOBRE 2009

– ritrovo alle 13:30 parco comacini –
Corteo contro le politiche securitarie e la repressione sui migranti

 

Abbiamo sentito la necessità di scendere in strada con un corteo per denunciare
pubblicamente le violenze e la repressione che caratterizzano la quotidianità dei
migranti e per contrastare il peggioramento della loro situazione. Un
peggioramento dettato non solo dalle condizioni di reclusione e dai soprusi che
essi vivono giorno per giorno, ma anche dall’indifferenza popolare che ormai
circonda lo straniero. Infatti, essendo divenuto normale il fatto di leggere sui
giornali di entrate clandestine, richiedenti d’asilo picchiati e arrestati e costi
economici legati al loro mantenimento, il migrante viene trasformato in oggetto
pubblico da dibattito, un nodo da sciogliere, un problema di carattere economico e
securitario, in difesa della tanto sbandierata integrità nazionale e del
patriottismo, e non un semplice essere umano. L’immigrato ritorna in mente
solamente quando bisogna trovare un colpevole, una figura da mettere alla gogna
per fingere di risolvere dei problemi che trovano le cause nei salotti del potere
economico e politico.
Manca il lavoro? Colpa dell’immigrato e non del padrone che cerca manodopera a
basso costo, sfruttando situazioni di precarietà e necessità? Spaccio nelle
strade? Colpa dell’immigrato o di chi impone ritmi frenetici che portano sempre
più persone a far uso di cocaina ( o psicofarmaci) per non crollare? O di chi
punta il dito sullo “spacciatore di turno” ma volutamente chiude gli occhi sulla
clientela locale ingranaggio fondamentale? Risse nel centro di registrazione?
Colpa dell’immigrato o di chi rinchiude centinaia di persone di provenienza e
culture diverse, con l’unica accusa di non possedere un permesso valido?
Non è nostro interesse fare del migrante un quadro dipinto con vittimismo o
innocentismo, ma non siamo neanche così stupidi da cadere nel populismo dilagante
e puntare il dito sull’“ultimo” anello di una catena molto lunga. A chi popola le
stanze del potere non piacerebbe che si risalisse a monte, indirizzando la rabbia
e il malessere sociale verso le reali cause, infatti essi riescono a mantenere le
loro “prestigiose” cariche e i loro guadagni solamente continuando a burattinare e
aizzare le “guerre tra poveri”, distogliendo così l’attenzione delle masse dal
reale problema. E’ ora di smascherare e riconoscere il reale problema colpendolo a
fondo. Nel parlare di migranti presenti alle nostre latitudini li si accusa di
varie colpe, senza mai pero’ tenere in considerazione che le situazioni (povertà,
guerre,…) da cui loro scappano, sono finanziate, costruite e imposte dai vari
tentacoli del capitalismo. E’ questo che bombarda popolazioni in medio oriente,
crea disastri ambientali in Africa costringendo intere popolazioni alla fame pur
di prosciugare i pozzi petroliferi, o si espande cercando nuove terre da
colonizzare economicamente, sfruttando la povertà del paese e il basso costo della
manovalanza locale. Lo stesso che alle nostre latitudini protegge i suoi
ingranaggi con allarmismi sociali e guerre tra poveri. La risposta come primo
passo puo’ essere la partecipazione al corteo, ma non è sufficiente! Ognuno deve
prendere coscienza, sia personale sia collettiva, che la risposta deve essere
quotidiana, andando ad abbattere colpo su colpo il muro d’isolamento e pregiudizi
che circonda il/la migrante, per aprire una breccia nella coltre di menzogne del potere.
Siamo una rete di realtà locali unite dall’esigenza di contrastare la repressione
che si abbatte non solo su gli immigrati, ma su tutti e tutte coloro che non
accettano le politiche securitarie in ogni ambito della nostra vita.
Presenteremo il corteo l’8 ottobre a Lugano dalle 18:00 con aperitivo al bar “Tra”
(via Castausio 3) e il 10 ottobre a Locarno dalle 14 in via Ramona (di fronte al
Kursal).
Maggiori informazioni: www.ch.indymedia.org
CHIASSO 24 OTTOBRE 2009 RITROVO ALLE 13:30 PARCO COMACINI – –
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