Con ghirlande luccicanti e lucine di mille colori si prova a coprire il malessere che tutto l’anno
pesa sulle fasce sociali piu’ emarginate, convincendole che visto che é "Natale", alleggerendo i loro borselli si alleggirerà parallelamente anche la precarietà della loro vita quotidiana. Vogliono che per un paio di giorni la gente incarti con carte regalo e fiocchi dorati la difficoltà sempre piu estesa di arrivare a fine mese, dimenticando la routine oppressiva del lavoro, le guerre tra poveri pianificate nei salotti del potere e rimbalzate dai loro burattini-media.
Abbiamo deciso di invadere le loro vie luccicanti il 24 dicembre, momento apice del consumismo,
con un aperitivo itinerante per il centro di Lugano. Ricordando che nonostante i fiocchetti e i gingilli, viviamo sempre nello stesso mondo di merda.