La mattina del 25 ottobre è sorto un nuovo spazio autogestito a Lugano.
Abbiamo deciso di togliere questo luogo dalla speculazione edilizia per
non lasciarlo abbandonato dal commercio del mattone. In un epoca in cui
la miseria e la povertà stanno dilagando a macchia d’olio, abbiamo
deciso di dare una risposta risoluta di fronte a questa situazione.
Sentiamo l’urgenza di creare un nuovo punto di riferimento per chi è
intenzionato ad affrontare le attuali dinamiche sociali con un sentire
vicino al nostro. All’interno di una società che vuole fare
dell’incessante crescita produttiva e dei ritmi frenetici di lavoro la
propria ragion d’essere, dissentiamo ponendoci in un’ottica totalmente
nuova.
Crediamo che un mondo altro sia possibile laddove la volontà di chi lo
desidera sia prorompente e propositiva. L’occupazione di un posto
sfitto è il punto di partenza per chi è seriamente deciso a praticare
l’autogestione, costruendo rapporti orizzontali e immediati.
Orizzontali perchè è necessaria una partecipazione collettiva e
immediati perchè avvengano senza mediazioni ma direttamente a contatto
con la gente.
Selva Squat Anarchico
P.s. Molto probabilmente domani mattina o nei prossimi giorni potrebbe
esserci lo sgombero dello stabile occupato e chiediamo la presenza, fin
da stasera, di chi è dispost* a difendere questo nuovo spazio liberato.
Selva Squat via tesserete Lugano-Massagno (ch)